Benvenuti! ▽
In questo angolo di mondo virtuale, c'è un pezzo di ciò che faccio e inevitabilmente, di ciò che sono.
Ho sempre avuto la passione del disegno, ma da bambina percepivo già la frustrazione dell'ideale che si scontrava
con il reale: pensavo di voler disegnare qualcosa, ma davanti a un foglio compiuto, vedevo la differenza di ciò
che realizzavo rispetto a ciò che avevo immaginato. Senza saperlo avevo forse già un occhio da artista, ma ovviamente, per nulla allenato.
Col tempo non ho voluto più percepire quella sensazione e ho smesso di disegnare.
Poi, da ragazzina, nei pomeriggi di noia, ho ripreso la matita e ho capito che il mio non saper disegnare era
dovuto al fatto che non mi allenavo mai, semplicemente. Per iniziare a farlo senza viverlo come l'ennesimo impegno o dovere,
ho iniziato a disegnare i visi degli attori del Trono di Spade e lì ho cominciato a prendere contatto con ciò che erano
le mie lacune, vedendo però la speranza di migliorare e su cui ho iniziato a lavorare da autodidatta.
Non avendo però tanto tempo per dedicarmici, ancora una volta ho abbandonato quest'hobby che ho ripreso soltanto nel
2020 "grazie" alla pandemia. Questa volta è stato strano, perché non ho ricercato subito la mia "zona di comfort", ossia matita
e carboncini, o tempere, bensì ho deciso di imparare una nuova tecnica: l'acquerello, di cui non ne sapevo assolutamente nulla.
Purtroppo, come primi insegnanti online, sono incappata in gente poco professionale, poco competente. Ma per fortuna successivamente sono sbarcata
su Instagram e lì ho iniziato a guardarmi attorno e conoscere altra gente, decisamente più competente, che mi ha permesso di ispirarmi
e di non mollare.
Questo, ma non solo, è uno dei motivi che mi hanno spinta ad aprire anche un canale
YouTube, dedicando una rubrica intera -
ancora agli esordi - alla conoscenza della carta di cellulosa: più economica e adeguata per iniziare, ma spesso demonizzata.
Ne parlo qui in questo primo video sull'argomento:
Mano a mano che ho continuato a dipingere, sono sfociata in una passione più specifica nell'ambito dell'acquerello: i ritratti.
Nonostante siano soggetti complessi, perché basta poco per renderli poco somiglianti o "strani", sono per me soggetti vivi,
capaci di regalarmi
ogni genere di emozione che provo a imprimere attraverso la scelta delle reference, attraverso la scelta delle palette di colore, o
semplicemente, delle pose. Ciò che mi appassiona così tanto dei ritratti è che mi sembra di creare nuovi visi, nuove storie, che riflettendosi in me, mi
cambiano: come se rubassi da loro caratteristiche che vorrei, in modo da essere sempre una persona nuova, in cambiamento, in evoluzione.
In ogni caso, mi piace divulgare ciò che ho imparato e sto imparando nel corso del mio percorso artistico;
mi piace cercare nuovi stimoli esterni e non smetto mai di imparare attraverso corsi di formazione
online, libri o quando capita, workshop dal vivo. Mi sarebbe piaciuto iniziare a studiare disegno e pittura molto tempo fa,
ma oggi so che non è importante
quando si inizia, ma quanto si vuole imparare e crescere; e che l'importanza di un bravo Maestro, o brava Maestra, cambia tutto.
Io non mi sento assolutamente un Maestro, ma credo nelle capacità e possibilità di chiunque
di poter lasciare agli altri qualcosa che ci faccia crescere,
ecco perché oltre i video
YouTube,
mi diletto a fare dirette Twitch a tema artistico e a pubblicare
a cadenza regolare - ogni cinque post - su Instagram le mie
Pillole Artistiche, dei Reel che mostrano piccole chicche e trucchetti
inerenti a svariate tecniche di pittura e disegno, tipo questa sugli incarnati:
Spero di averti incuriosito abbastanza e di vederti presto interagire con me attraverso i miei social.
Sono sempre disponibile a nuovi spunti, a confronti, a nuove idee e consigli! A presto!
20 gennaio 2022
In questo video ti mostro come "restaurare" un acquerello.
In particolare, si tratta di un vecchio ritratto di Russell Crowe, nel celebre film "il Gladiatore",
in cui non mi convinceva troppo l'espressione, specialmente nella parte del naso. [...]
A volte nasce l'esigenza di organizzarsi la giornata, o la settimana, o addirittura mettere su carta obiettivi mensili,
annuali, per misurarne l'avanzamento o semplicemente per "obbligarci" a chiederci: «è davvero ancora ciò che voglio?» [...]